Sceneggiatura: Adam McKay
Fotografia: Linus Sandgren
Montaggio: Hank Corwin
Musiche: Nicholas Britell
Produzione: Adam McKay, p.g.a. & Kevin Messick, p.g.a.
Don’t Look Up, film diretto da Adam McKay, racconta di come il professor Randall Mindy (Leonardo DiCaprio) insieme a Kate Dibiasky (Jennifer Lawrence), studentessa di astronomia prossima alla laurea, durante le loro ricerche facciano una scoperta terribile: una cometa, grande quanto l’Everest, è entrata nell’orbita del sistema solare ed è in rotta di collisione con il nostro pianeta. I due si affannano ad avvisare autorità competenti del possibile impatto, ma nessuno sembra essere interessato alla gravità di questa minaccia, che rischierebbe di distruggere la Terra e i suoi abitanti. Comunicare alla popolazione cosa potrebbe entrare nella nostra atmosfera sembra un avviso troppo scomodo e allarmistico da dare.
Randall e Kate non si arrendono e, sostenuti dal dottor Oglethorpe (Rob Morgan), danno inizio a tour per comunicare l’imminente catastrofe e giungono fino all’ufficio del Presidente Orlean (Meryl Streep) e di suo figlio, il capo di gabinetto Jason (Jonah Hill), che finiscono per minimizzare la cosa, non dedicandole la giusta attenzione. I due scienziati decidono quindi di rivolgersi alla comunicazione mediatica e si presentano nel programma mattutino di Brie (Cate Blanchett) e Jack (Tyler Perry), The Daily Rip, per allarmare i cittadini e avvertirli. Ma mancano 6 mesi allo scontro tra Terra e cometa e sembra che la popolazione sia troppo presa a fare altro, ovvero guardare il telefono e stare sui social media, per dedicarsi a una minaccia globale. Cosa riuscirà a far staccare loro gli occhi da uno schermo per rivolgerli al cielo?
Don’t Panic, l’umanità sta solo per neutralizzarsi. Una satira apocalittica è possibile, con la tensione di un film catastrofico e la credibilità di una storia che mette in primo piano nervi scoperti della nostra società, come la crisi ambientale. Adam McKay ci ha abituato a scherzare, ma neanche troppo, su tematiche molto serie. Qui realizza una spassosa commedia dal cast all star, pronta senza paura ad eruttare da ogni parte, con sana incoscienza e godimento per lo spettatore. Che ansia, ma anche che divertimento. (Mauro Donzelli – Comingsoon.it)