L’ultima volta che siamo stati bambini

Commedia

di Claudio Bisio

con Alessio Di Domenicoantonio, Vincenzo Sebastiani

Sabato 18 novembre ore 21:00 Domenica 19 novembre ore 15:45 Domenica 19 novembre ore 18:30

Anno: 2023

Durata: 106

Cast: Alessio Di Domenicoantonio, Vincenzo Sebastiani, Carlotta De Leonardis, Lorenzo Mc Govern, Federico Cesari, Marianna Fontana, Antonello Fassari, Giancarlo Martini, Nikolai Selikovsky, Claudio Bisio

Distribuzione: Medusa Film S.p.A.

Sceneggiatura: Claudio Bisio, Fabio Bonifacci

Fotografia: Italo Pietriccione

Montaggio: Luciana Pandolfelli

Musiche: Aldo De Scalzi, Pivio

L’ultima volta che siamo stati bambini, il film diretto da Claudio Bisio, è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale.
Siamo nell’estate del 1943, quattro bambini, che nonostante i tempi duri che stanno vivendo, mantengono la loro voglia di scoprire il mondo giocando per strada. Sono molto diversi tra di loro, ma ancora non lo sanno.
Italo (Alessio Di Domenicoantonio) è figlio di un ricco Federale, Cosimo (Vincenzo Sebastiani) ha il papà che combatte al confino, Vanda (Carlotta De Leonardis) è un’orfana e Riccardo (Lorenzo McGovern Zaini) è figlio di un’agiata famiglia ebrea. I loro giochi, che simulano la guerra in maniera del tutto innocente, li porta a fare un “patto di sputo” che li rende inseparabili.
Nell’autunno dello stesso anno, Riccardo viene portato in un campo di concentramento insieme ad altri mille ebrei del Ghetto. I suoi amici decidono di onorare il patto andando in missione per convincere i tedeschi a liberarlo. Ad accompagnarli ci sono due adulti, Agnese (Marianna Fontana), suora dell’orfanotrofio in cui vive Vanda, e Vittorio (Federico Cesari), fratello di Italo.
Inizia così un viaggio attraverso l’Italia dilaniata dalla guerra, una storia di spensieratezza e di desiderio di libertà vista dagli occhi dei ragazzini che, guidati dall’incoscienza dell’infanzia, non si arrendono neanche di fronte a una delle pagine più oscure della storia mondiale.

CURIOSITÀ
Tratto dall’omonimo romanzo di Fabio Bartolomei.

Il film segna l’esordio alla regia di Claudio Bisio.

Il regista ha affermato che gli è stata molto d’aiuto durante la produzione la visione di film come Jojo Rabbit, Train de vie, La vita è bella, Un sacchetto di biglie, ma anche Il signore delle mosche, I ragazzi della via Pal e I Goonies.

Bisio ha rivelato che la fase più lunga e complessa del film è stata la ricerca dei bambini. Una volta scelti i quattro protagonisti e prima di iniziare le riprese, la troupe si è ritrovata per una settimana in un casale toscano per un bootcamp.

Per quanto riguarda i costumi, ogni personaggio ha una sua scala di colori. Per realizzare gli abiti sono stati usati tessuti di fortuna, ad esempio la stoffa dismessa di un materasso è diventato l’abito di una povera orfana che vive tra le rovine della guerra.

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