Il teorema di Margherita

Drammatico

di Anna Novion

con Ella Rumpf, Jean-Pierre Darroussin

Venerdì 17 maggio ore 21:00 Sabato 18 maggio ore 17:30

Anno: 2023

Durata: 112

Cast: Ella Rumpf, Jean-Pierre Darroussin, Clotilde Courau, Julien Frison, Sonia Bonny, Xiaoxing Cheng, Idir Azougli, Camille de Sablet, Karl Ruben Noel

Paese: Francia Svizzera

Distribuzione: Wanted cinema

Sceneggiatura: Anna Novion, Agnès Feuvre, Marie-Stéphane Imbert, Mathieu Robin

Fotografia: Jacques Girault

Montaggio: Anne Souriau

Il Teorema di Margherita, il film diretto da Anna Novion, vede protagonista la giovane Marguerite (Ella Rumpf), studentessa di matematica nella migliore università francese: l’École Normale Supérieure di Parigi. È un vero talento e l’unica ragazza della sua classe. Marguerite ha dedicato tutta la sua carriera universitaria allo studio e in particolare alla sua tesi incentrata sullo sviluppo di un nuovo teorema. La giovane è prossima alla laurea e dovrà esporre i suoi studi di fronte uno stuolo di ricercatori.
Alla vigilia della sua laurea, la ragazza si accorge di un errore nella tesi e ne rimane così sconvolta che la sua mente si annebbia. Ogni certezza avuta fino ad allora cade miseramente e Marguerite decide istintivamente di mollare tutto. Dovrà ricominciare tutto da capo e il professore che l’ha seguita con dedizione sin dall’inizio dei suoi studi, le impone di collaborare con Lucas (Julien Frison), un altro studente. Marguerite, però, si lega tantissimo con Noa (Sonia Bonny), con cui stringe per la prima volta nella sua vita amicizia
Dopo un’esistenza dedicata solamente allo studio, la ragazza si aprirà alla vita sociale, imparando a destreggiarsi tra le relazioni e le amicizie in un mondo del tutto nuovo per lei. Le nuove sfide che le si presenteranno davanti non avranno a che fare solo con la matematica, come l’irrisolvibile teorema di Goldbach, ma anche con qualcosa di nuovo come l’amore.

Il teorema di Margherita si va a iscrivere nel filone cinematografico che racconta il genio matematico (da A Beautiful Mind ai film su Bobby Fischer), si lega implicitamente alla vicenda reale di Grigorij Jakovlevič Perelman e declina tutto questo al femminile, azzerando le retoriche e applicando lenti naturaliste. Dalle premesse sviluppa le sue tesi seguendo le logiche del cinema e del racconto, affrontando il percorso di maturazione scientifica, sentimentale e esistenziale della sua giovane protagonista (una bravissima Ella Rumpf). Anna Novion, regista e co-sceneggiatrice, è capace di donare spessore umano e concreto realismo alla sua giovane Marguerite, raccontando la riscossa di questa giovane donna che riconquista sé stessa e la vita, che riesce nell’intento di mettere ordine non solo al caos dell’infinito, ma anche quello finitissimo dell’esistenza. (Federico Gironi – Comingsoon.it)

Presentato in Special Screenings al Festival di Cannes 2023.

La protagonista Ella Rumpf si è aggiudicata il César Award 2024 come Miglior rivelazione

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