Zamora, film diretto da Neri Marcorè, racconta la storia di Walter Vismara (Alberto Paradossi), un uomo di trent’anni con una vita ordinata, tranquilla e senza alcuna sorpresa. Walter è un ragioniere a tutto tondo, lo era nell’animo addirittura prima di iniziare a praticare la professione, e lavora come contabile presso una piccola fabbrica di Vigevano.
Quando la ditta per cui lavora senza alcun preavviso chiude, il ragioniere si ritrova a lavorare per un’altra azienda, che ha un approccio molto differente dalla prima. Il suo nuovo posto di lavoro, infatti, si trova nella dinamica e avveniristica Milano e il suo capo è il Cavalier Tosetto (Giovanni Storti), un imprenditore moderno e arguto.
Tutto filerebbe liscio, se non fosse che il suo nuovo boss ha una fissazione, quella per il folber: ogni settimana costringe i suoi dipendenti a sfidarsi in una competizione calcistica, che vede i single gareggiare contro gli sposati. Purtroppo Walter detesta il calcio e sin da subito si schiera in porta. Questa sua scelta porta l’insopportabile ingegner Gusperti (Walter Leonardi) a prenderlo di mira, soprannominandolo sarcasticamente Zamora in riferimento al celebre portiere spagnolo degli anni ’30. Il ragioniere è costretto a sopportare le umiliazioni di Gusperti sia in campo che in ufficio.
Inoltre, Walter scopre che tra la sua nemesi e la segretaria di cui si è innamorato potrebbe esserci del tenero. Tradito e deriso, Vismara mettere a punto un piano per vendicarsi di Gusperti. Nel calcio e nella vita occorre imparare a buttarsi e, qualora si dovesse perdere, l’importante è rimettersi in piedi e ripartire.
Con Zamora, l’attore e comico Neri Marcorè debutta finalmente come regista. Il film si ispira in gran parte all’omonimo romanzo d’esordio (2002) di Roberto Perrone, scomparso agli inizi del 2023. La sceneggiatura è scritta a più mani: Marcorè ha lavorato insieme a Maurizio Careddu, Paola Mammini e Alessandro Rossi. L’opera è stata prodotta da Pepito Produzioni con Rai Cinema e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte. Il lungometraggio è stato presentato in anteprima mondiale e fuori competizione al Festival di Villerupt 2023, kermesse francese dedicata al cinema italiano. Il cast – oltre a vedere la partecipazione dello stesso Marcorè nei panni dell’ex portiere Giorgio – include Alberto Paradossi come protagonista (Walter Vismara), Antonio Catania e i comici Giovanni Storti e Giacomo Poretti.
Stregato da un libro che è il racconto di formazione di un trentenne di provincia che si trasferisce nella Milano del boom economico, Neri Marcorè esordisce nella regia con un film che gli somiglia: garbato, leggero, poetico e delicato. Zamora racconta un’Italia ottimista, audace e fiduciosa, dove le grandi aziende hanno qualcosa di Mad Men e qualcosa della Megaditta di Fantozzi, ma la ricostruzione storica resta sullo sfondo, come anche la metafora calcistica, perché è l’amicizia a stare a cuore a Marcorè, oltre al cambiamento di un uomo presuntuoso e insicuro, che si lascia andare alla vita e rischia, e rischiando si prende la responsabilità di proteggere gli altri. (Carola Proto – Comingsoon.it)
Curiosità:
Il film è liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Perrone.
Presentato in anteprima al BIF&ST – Bari International Film & TV Festival 2024 nella sezione ItaliaFilmFest2024/Nuovo Cinema italiano.