A San Timoteo il sestetto Stradivari

Venerdì 10 dicembre
ore 21
Il sestetto “Stradivari” eseguirà il “Capriccio” (op. 85) di Strauss e il “Souvenir de Florance” (op. 70) di Tchaikowsky
Il Teatro San Timoteo ospita il concerto del sestetto “Stradivari”, organizzato dal soprano Marta Vulpi, direttore artistico del teatro. Il gruppo, composto da elementi dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, eseguirà il “Capriccio” (op. 85) di Strauss e il “Souvenir de Florance” (op. 70) di Tchaikowsky.
I sei musicisti – David Romano, Ruggiero Sfregola, Raffaele Mallozzi, Ilona Balint, Diego Romano e Sara Gentile – hanno dato vita al loro sodalizio artistico nel 2001, in occasione dei concerti organizzati dalla mostra “L’arte del violino” ospitata a Castel Sant’Angelo. Affiatamento e passione hanno poi trasformato quell’evento occasionale in un progetto di più ampio respiro che ha impegnato il sestetto in esecuzioni per importanti istituzioni concertistiche, nazionali e internazionali. Nell’ultima stagione il gruppo ha riscosso grande successo con il concerto ai Laghetti di Bombesel per i Suoni delle Dolomiti e con la partecipazione al Festival di mezza estate di Tagliacozzo. E’ da poco stato pubblicato un DVD live, realizzato in occasione del concerto tenuto alla Sala Santa Cecilia del Parco della Musica con l’esecuzione di Souvenir de Florenxe di Piotr Illitch Tchaikowsky.
Il costo del biglietto è 12 euro.
Prossimamente
Il sentiero azzurro
di Gabriel Mascaro
con Denise Weinberg, Rodrigo Santoro, Miriam Socarras, Adanilo
Anna
di Monica Guerritore
con Monica Guerritore, Tommaso Ragno
Una famiglia sottosopra
di Alessandro Genovesi
con Luca Argentero, Valentina Lodovini
Un semplice incidente
di Jafar Panahi
con Vahid Mobasseri, Ebrahim Azizi
Il maestro
di Andrea Di Stefano
con Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli
Cinque secondi
di Paolo Virzì
con Valerio Mastandrea, Galatea Bellugi
PROSSIMAMENTE: I colori del tempo
di Cédric Klapisch
con Philippine Leroy-Beaulieu, Cécile de France
Il sale della terra - EVENTO SPECIALE
di Wim Wenders, Juliano Ribeiro Salgado
con Sebastiao Salgado, Wim Wenders