Anno: 2022
Durata: 100
Cast: Giampaolo Morelli, Marco Giallini, Gian Marco Tognazzi, Carolina Crescentini, Massimiliano Bruno, Edoardo Leo, Giulia Bevilacqua, Ilenia Pastorelli
Paese: Italia
Distribuzione: 01 Distribution S.r.l.
Cineclub a Casal Palocco Roma
Anno: 2022
Durata: 100
Cast: Giampaolo Morelli, Marco Giallini, Gian Marco Tognazzi, Carolina Crescentini, Massimiliano Bruno, Edoardo Leo, Giulia Bevilacqua, Ilenia Pastorelli
Paese: Italia
Distribuzione: 01 Distribution S.r.l.
C’era una volta il crimine, film diretto da Massimiliano Bruno, è il terzo capitolo della saga di viaggi nel tempo iniziata con Non ci resta che il crimine (2019). Saranno presenti nel film non solo i protagonisti di sempre, Marco Giallini, Gian Marco Tognazzi, Massimiliano Bruno ed Edoardo Leo (rimasto nel presente e divenuto grande amico dei suoi iniziali avversari), ma anche nuovi volti, come Giampaolo Morelli e Carolina Crescentini.
In questo terzo capitolo ritroviamo la banda di criminali improvvisata, decisa a compiere un altro viaggio indietro nel tempo, questa volta fino al 1943, per portare a termine una missione patriottica: rubare la Gioconda e riportarla in terra italiana. Ad aiutare lo spavaldo Moreno (Marco Giallini) e il pavido Giuseppe (Gian Marco Tognazzi) in questa impresa ci sarà il professore di storia Claudio Ranieri (Giampaolo Morelli), puntiglioso e con problemi a gestire l’ira. I tre dovranno fare i conti con più pericoli di quanti immaginassero e durante la fuga con l’opera d’arte si vedranno costretti a trovare un riparo a casa della giovane nonna di Moreno, Adele (Carolina Crescentini), dove l’uomo rivede anche sua mamma Monica, sebbene sia ancora una bambina.
Le cose si complicano quando la piccola Monica viene presa dai nazisti e i tre dovranno arrestare il loro piano originario e salvare la bambina. La banda si ritroverà a viaggiare per un’Italia distrutta, vivere gli ultimi devastanti giorni della Seconda guerra mondiale, imbattendosi in personaggi storici importanti, come i protagonisti di questo secondo conflitto, ovvero Benito Mussolini, Adolf Hiltler, il Re Vittorio Emanuele, nonché Sandro Pertini, ai tempi messo in carcere per la sua opposizione al fascismo. Ma i tre incontreranno anche vecchi amici, come la bada della Magliana e il suo leader Renatino (Edoardo Leo), con cui potranno allearsi nello scontro finale insieme anche a Gianfranco (Massimiliano Bruno) e Lorella (Giulia Bevilacqua) per fronteggiare il peggior nemico di questi anni, l’esercito nazista.
Per il capitolo conclusivo della sua Trilogia del Crimine, Massimiliano sceglie un viaggio all’indietro nel tempo che catapulta Moreno, Giuseppe e un supplente di storia appena conosciuto nell’Italia del 1943. Il riferimento, piuttosto esplicito, è alla commedia all’italiana e i protagonisti virano verso l’eroico. L’azione è tanta e l’approfondimento psicologico poco, ma ad avere spessore è la nonna di Moreno, che ha il volto di Carolina Crescentini. A differenza dei film precedenti, questo “episodio” non ha le caratteristiche per essere autonomo e, anche se si ride, alcuni personaggi secondari sono eccessivamente burleschi o sopra le righe. Giampaolo Morelli porta un po’ di vivace napoletaneità nel film, che crea un sinistro parallelo fra i tempi dell’occupazione nazista e l’epoca contemporanea. (Carola Proto – Comingsoon.it)
C’era una volta il crimine: leggi la nostra recensione completa del film.
C’era una volta il crimine è la conclusione della trilogia diretta da Massimiliano Bruno e cominciata nel 2019 con la commedia Non ci resta che il crimine, caratterizzata da un eccezionale trio di protagonisti (Marco Giallini, Alessandro Gassmann e Gianmarco Tognazzi) e da un cattivo (Renatino De Pedis) con il volto di Edoardo Leo. Il film parlava di viaggi nel tempo e di un ritorno al 1982, anno in cui a Roma imperversava la famigerata Banda della Magliana. Il secondo capitolo, intitolato Ritorno al crimine e uscito solamente in streaming per via della chiusura delle sale a causa della pandemia, portava invece un pezzetto del passato nella nostra contemporaneità. Nel terzo e ultimo episodio si torna all’Italia del 1943, occupata dai nazisti e caratterizzata dalle lotte fra i fascisti e i partigiani. In un simile contesto, il timido Giuseppe e il disilluso Moreno possono dimostrare il loro valore e il loro coraggio, affiancati da un supplente di storia con il volto di Giampaolo Morelli. C’è anche un personaggio femminile decisamente importante: nonna Adele, interpretata da Carolina Crescentini.
L’importanza della condivisione
Certo, C’era una volta il crimine esce con la pandemia in remissione, ma, per quella che lo stesso Massimiliano Bruno definisce una “concomitanza inaspettata” con lo scoppio di una nuova, terribile guerra. E allora il regista si augura che la visione di questo film possa essere “un’occasione, per i giovani, di imparare cosa sia la guerra”.
Buffalo Kids
di Juan Jesús García Galocha, Pedro Solís García
con lisha Weir, Sean Bean, Gemma Arterton, Stephen Graham
Wicked
di Jon M. Chu
con Cynthia Erivo, Ariana Grande
Modì - Tre giorni sulle ali della follia
di Johnny Depp
con Riccardo Scamarcio, Luisa Ranieri
Oceania 2
di David G. Derrick Jr., Jason Hand
con voci italiane: Emanuela Ionica, Chiara Grispo
Frankenstein Junior (proiezione 35 mm)
di Mel Brooks
con Gene Wilder, Peter Boyle, Marty Feldmanco
Una terapia di gruppo
di Paolo Costella
con Claudio Bisio, Claudio Santamaria, Margherita Buy
Giurato numero 2
di Clint Eastwood
con Nicholas Hoult, Leslie Bibb
The Apprentice - Alle origini di Trump
di Ali Abbasi
con Sebastian Stan, Jeremy Strong
Napoli - New York
di Gabriele Salvatores
con Pierfrancesco Favino, Dea Lanzaro
La misura del dubbio
di Daniel Auteuil
con Daniel Auteuil, Sidse Babett Knudsen
Le Deluge - Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
di Gianluca Jodice
con Mélanie Laurent, Guillaume Canet
Leggere Lolita a Theran
di Eran Riklis
con Golshifteh Farahani, Zahra Amir Ebrahimi
Freud - L'ultima analisi
di Matt Brown
con Anthony Hopkins, Matthew Goode