PROIEZIONE IN PELLICOLA 35 mm
Dalla fine della seconda guerra mondiale, due angeli – Damiel e Cassiel – svolgono la missione loro assegnata, aggirandosi nella Berlino odierna, ascoltando i pensieri lieti o tristi delle persone incontrate, che essi vedono solo in bianco e nero. Ma Damiel, più partecipe dell’altro alle ansie degli umani, come alle loro infinite piccole gioie, sente fortemente l’attrazione esercitata dalla città (ancora sfregiata da enormi cicatrici) e dalla sua stessa gente. Un giorno vede in discoteca Marion, una bellissima trapezista licenziata dal circo in cui lavora e sconvolta dalla imminente solitudine, oltre che da presagi di morte, e se ne innamora. Il posto di Damiel è ora accanto a lei, in un ruolo insolito, ma prudente e discreto nella sua tenerezza. Lo intuirà ad un dato momento Peter Falk, un attore che con una troupe gira un film sulla Germania nazista, il quale molto tempo prima era lui pure un angelo. Ora è solo un ex che ha operato una scelta precisa, pronto a fare il Bene, amico degli esseri umani, pieno di speranza e fiducia, così come lo sono molti ex-angeli presenti ovunque nel nostro mondo, dei quali noi raramente avvertiamo la presenza e l’aiuto concreto. Anche Damiel fa la sua scelta: rinuncia all’immortalità e nasce uomo, ai piedi del muro di Berlino, optando per l’amore, allo scopo di vivere con Marion (che ora egli vede a colori e che ha finalmente incontrato colui che attendeva dalla vita) le gioie e le sofferenze di tutti gli umani.
PREMIO PER LA MIGLIOR REGIA A WIM WENDERS AL 40MO FESTIVAL DI CANNES (1987).
Il film è tornato nei cinema italiani il 2 ottobre 2023, nella versione restaurata dalla Wim Wenders Foundation, grazie alla collaborazione tra la Cineteca di Bologna, con il suo progetto per la distribuzione dei classici restaurati Il Cinema Ritrovato. Al cinema, e CG Entertainment. Il Cinema San Timoteo ripropone però il film del 1987, proiettando la pellicola originale dell’epoca in 35 mm.
PREMI E RICONOSCIMENTI PER IL CIELO SOPRA BERLINO
Festival di Cannes – 1987
- Premio miglior regista a Wim Wenders
Nastri d’Argento – 1988
- Candidatura migliore attore straniero a Bruno Ganz
BAFTA – 1989
- Candidatura miglior film non in lingua inglese