La chimera, film diretto da Alice Rohrwacher, è ambientato negli anni ’80 nel traffico clandestino dei manufatti storici, alimentato dai “tombaroli”. Il film racconta la storia di un archeologo britannico, Arthur (Josh O’Connor), che viene coinvolto nel mercato nero di reperti storici preziosi, rubati dalle tombe durante gli scavi.
Dopo essere tornato da una cittadina sul Mar Tirreno, Arthur si riunisce con la sua banda di tombaroli, alla quale offre la sua dote: sentire il vuoto. Arthur, infatti, è in grado di percepire il vuoto della terra, là nelle profondità del suolo, dove vi sono nascoste le vestigia di un mondo passato. Quel vuoto è identico a quello l’uomo percepisce nel suo animo, quando ricorda il suo amore perduto, Beniamina. Ed è così che la chimera, inseguita con tanta fatica e di ardua cattura, diventa un sogno agognato e difficile da raggiungere, come un guadagno facile o la ricerca dell’amore ideale.
Una banda di tombaroli che pare la versione campagnola e anni Ottanta dei soliti ignoti, e uno straniero allampanato che cerca l’amore come in Orfeo e Euridice.
Alice Rohwacher racconta la sua storia con passione, mistero e perfino umorismo, prendendosi grandi rischi con ammirabile leggerezza, affrontando magari qualche evitabile sbandata, ma senza la paura di essere a volte sgangherata. E questo giova al film, ai suoi personaggi, al suo racconto. (Federico Gironi – Comingsoon.it)
La Chimera: leggi la nostra recensione completa del film.
CURIOSITÀ: Le riprese del film si sono svolte tra Tarquinia, Blera e il sud della Toscana.
Presentato in concorso al Festival di Cannes 2023
PREMI E RICONOSCIMENTI PER LA CHIMERA
European Film Awards – 2023
- Premio miglior scenografia
- Candidatura miglior attore a Josh O’Connor