Napoli – New York, il film diretto da Gabriele Salvatores, si svolge nell’immediato secondo dopoguerra.
Siamo a Napoli, nel 1949, Celestina (Dea Lanzaro) è una bambina povera. La sua casa è stata distrutta dai bombardamenti e lei ha perso quel poco che aveva. Sua zia Amelia non è più in grado di occuparsi di lei, sua sorella Agnese è andata a vivere in America e suo fratello Sasà non fa altro che mettersi nei guai.
L’unica persona di cui si fida è Carmine (Antonio Guerra), un ragazzino scapestrato ma buono. I due cercano insieme il modo di tirare avanti come meglio possono, sostenendosi a vicenda.
Un giorno, un marinaio americano che si sta imbarcando per New York, chiede a Carmine di sbarazzarsi di un cucciolo di giaguaro promettendogli una ricca ricompensa. Ma quando l’uomo parte senza pagarlo, il bambino e Celestina lo inseguono e finiscono sul piroscafo che li porterà Oltreoceano.
Sbarcati a Ellis Island, ai due non resta che trovare il modo di costruirsi una nuova vita…
Dopo Il ritorno di Casanova (2023), il regista partenopeo Gabriele Salvatores torna alla regia con Napoli – New York, film ambientato nel capoluogo campano nel secondo dopoguerra. La storia è tratta da un soggetto inedito scritto dal regista Federico Fellini e dal suo sceneggiatore Tullio Pinelli. Il film è prodotto da Paco Cinematografica con Rai Cinema, con il contributo di FVG Film Commission – PromoTurismoFVG ed è distribuito da 01Distribution. La fotografia è a cura di Diego Indraccolo e il montaggio di Julien Panzarasa. Nel cast principale è presente Pierfrancesco Favino, affiancato dai giovanissimi Dea Lanzaro e Antonio Guerra. Tra gli altri attori ci sono Anna Ammirati, Anna Lucia Pierro con la partecipazione di Omar Benson Miller, Tomas Arana e Antonio Catania. Le riprese sono state girate tra Napoli, Trieste, Fiume in Croazia e negli studi di Cinecittà.
Sono due eroi in viaggio per un’Odissea che sa più di avventura di formazione e l’atmosfera di una fiaba metropolitana. Di due città, a partire da una Napoli ancora distrutta dalla guerra e verso una New York che sembra più la proiezione del loro immaginario che quella giungla e asfalto. Carmine e Celestina sono due ragazzini in cerca della sorella di lei, unico familiare rimasto e da qualche mese partita per amore fino all’America. Una storia family a cui volere bene, scansando un cinismo sterile e facendosi conquistare dalle splendide interpretazioni pieni di energia e dignità dei più piccoli, con gli adulti pienamente al servizio. (Mauro Donzelli – Comingsoon.it)