The Miracle Club, film diretto da Thaddeus O’Sullivan, è ambientato nel 1967 e racconta la storia di tre donne, Chrissie, Eileen e Lily (Laura Linney, Kathy Bates e Maggie Smith), che hanno un sogno nel cassetto: andare a Lourdes. Le tre sperano che durante la loro visita nel luogo sacro possano assistere a un miracolo.
Quando Chrissie, Eileen e Lily riescono a vincere un viaggio che ha per meta la cittadina francese, partono con grande entusiasmo. Una volta giunte a Lourdes, hanno una sorpresa: la figlia di una di loro si aggiunge inaspettatamente al loro viaggio. La giovane new entry non solo complica le cose, ma porta a galla diversi conflitti e traumi fino ad allora rimasti sopiti.
Dopo il documentario drammatico Citizen Lane (2018), il regista irlandese Thaddeus O’Sullivan torna alla regia con un film ambientato tra Dublino e Lourdes negli anni Sessanta, che è stato presentato al Tribeca Film Festival 2023. Si tratta di un progetto a cui i produttori Joshua D. Maurer hanno cercato di dare vita a partire dal 2005, senza però trovare i finanziamenti adeguati fino al 2021. Il film vede una sceneggiatura redatta a sei mani dallo stesso produttore Joshua D. Maurer, il regista Timothy Prager e lo scrittore Jimmy Smallhorne. Le riprese del film sono state effettuate a Dublino nel 2022, sotto la supervisione del direttore della fotografia irlandese John Conroy, noto per aver lavorato a Yardie (2018), film debutto di Idris Elba, nonché la serie tv HBO Westworld. Il cast include alcune star pluripremiate del cinema internazionale: la britannica premio Oscar Maggie Smith, l’americana Kathy Bates – la famigerata Annie Wilkes di Misery non deve morire (1990) – e il nordirlandese Stephen Rea.
La cattolicissima Irlanda degli anni Sessanta e un viaggio premio a Lourdes in cerca di miracoli, che porterà invece altro ad un gruppo di donne accomunate da un grande dolore e da un errore del passato. Un film edificante dai buoni sentimenti, dove si ride anche di gusto, grazie ad alcune delle regine del grande schermo, da Maggie Smith a Kathy Bates, che impreziosiscono una piccola storia col loro immenso talento. (Daniela Catelli – Comingsoon.it)
