Anno: 2020
Durata: 112
Cast: Viggo Mortensen, Hannah Gross, Laura Linney, Lance Henriksen, Terry Chen, David Cronenberg, Sverrir Gudnason
Cineclub a Casal Palocco Roma
Anno: 2020
Durata: 112
Cast: Viggo Mortensen, Hannah Gross, Laura Linney, Lance Henriksen, Terry Chen, David Cronenberg, Sverrir Gudnason
Data di uscita: 26 agosto 2021
Paese: Canada
Distribuzione: BIM Distribuzione
Sceneggiatura: Viggo Mortensen
Fotografia: Ronald Sanders
Montaggio: Carol Spier
Musiche: Marcel Zyskind
Produzione: Perceval Pictures, Baral Waley Productions, Scythia Films, Zephyr Films
Falling, film diretto da Viggo Mortensen, è un dramma familiare che racconta la storia di John Petersen (Viggo Mortensen), un uomo gay, che vive a Los Angeles con il compagno Eric (Terry Chen) e la figlia adottiva Monica. Quando suo padre Willis (Lance Henriksen), ormai anziano, si trasferisce dalla sua fattoria a casa del figlio per trascorrere i suoi ultimi anni di vita in compagnia, John e la sua famiglia si ritroveranno a dover fare i conti con il carattere duro e conservatore dell’anziano.
Tornare a vivere insieme dopo tanti anni di lontananza, non sarà certo facile per padre e figlio, ma a complicare la situazione saranno i loro mondi completamente opposti che finiranno per cozzare l’uno contro l’altro. Il tradizionalista Willis a causa del suo temperamento irruento si scontrerà spesso con lo stile di vita di John, non approvato per nulla dal padre. Questi litigi porteranno i due ad avere diversi momenti di confronto, che permetteranno a padre e figlio di risolvere tutte quelle incomprensione nate durante gli anni dal silenzio e finalmente appianare i malumori e rinvigorire un vecchio legame che si era avvizzito inutilmente.
Viggo Mortensen parte da un fatto autobiografico per raccontare il difficile rapporto fra un figlio e un padre affetto da demenza sentile che è anche la personificazione dell’America più intransigente e conservatrice. Lo fa lasciando la ribalta a un magnifico Lance Henriksen e stando bene attento a non scivolare mai nella retorica. Alternando presente e passato e moltiplicando i punti di vista, il regista riflette sulla memoria imperfetta e registra le discrepanze fra il nostro modo di vedere le cose e quello degli altri. Attento a ogni dettaglio, Mortensen rifiuta i virtuosismi della macchina da presa, si accorda il permesso di procedere a un ritmo lento e, spinto dall’amore, impartisce una grande lezione sulla capacità di perdonare. Il tutto senza dimenticare dolcezza e ironia. (Carola Proto – Comingsoon.it)
CURIOSITÀ: Il film segna all’esordio alla regia di Viggo Mortensen.
Viggo Mortensen non aveva intenzione di recitare nel film, ma il finanziamento dei produttori dipendeva dalla sua interpretazione di uno dei ruoli principali.
C'era una volta in Bhutan
di Pawo Choyning Dorji
con Tandin Wangchuk, Deki Lhamo
Il gusto delle cose
di Tran Anh Hung
con Juliette Binoche, Benoît Magimel
Confidenza
di Daniele Luchetti
con Elio Germano, Federica Rosellini
Il caso Josette
di Fred Cavayé
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Ennio Doris - C'è anche domani
di Giacomo Campiotti
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Non volere volare
di Hafsteinn Gunnar Sigurðsson
con Lydia Leonard, Timothy Spall