Anno: 2024
Durata: 112
Cast: Antonio Albanese, Virginia Raffaele
Paese: Italia
Distribuzione: Medusa Film S.p.A.
Sceneggiatura: Michele Astori, Riccardo Milani
Fotografia: Saverio Guarna
Montaggio: Patrizia Ceresani, Francesco Renda
Cineclub a Casal Palocco Roma
Anno: 2024
Durata: 112
Cast: Antonio Albanese, Virginia Raffaele
Paese: Italia
Distribuzione: Medusa Film S.p.A.
Sceneggiatura: Michele Astori, Riccardo Milani
Fotografia: Saverio Guarna
Montaggio: Patrizia Ceresani, Francesco Renda
Un Mondo a Parte, film diretto da Riccardo Milani, racconta la storia di Michele Cortese (Antonio Albanese), un maestro delle elementari, che sembra sta per affacciarsi a una nuova vita. Dopo aver insegnato per quarant’anni nella giungla delle scuole romane, l’uomo riesce a farsi assegnare all’Istituto Cesidio Gentile detto Jurico, ovvero una scuola, sita nel Parco Nazionale d’Abruzzo, con un’unica pluriclasse di bambini che vanno dai 7 ai 10 anni. Aiutato dalla vice-preside Agnese (Virginia Raffael e) e dagli alunni, Michele la sua iniziale inadeguatezza metropolitana e pian piano diventa uno di loro. Quando ogni cosa inizia ad andare per il verso giusto, però, giunge un’orribile notizia: a causa delle poche iscrizioni, la scuola a giugno chiuderà per sempre. È così che Michele, Agnese e i bambini inizieranno una lunga corsa contro il tempo per evitare che questa piccola realtà scolastica smetta di esistere .
Dopo il documentario Io, noi e Gaber (2023), Riccardo Milani torna sul grande schermo con Un mondo a parte, un film che racconta la difficile realtà delle scuole italiane di provincia ed è prodotto da Wildside in associazione con Medusa Film. La sceneggiatura è firmata da Milani e da Michele Astori: i due hanno già collaborato per il remake Grazie ragazzi (2023). La fotografia è a cura di Saverio Guarna, collaboratore di Milani da quasi vent’anni, dai tempi della miniserie tv Assunta Spina (2006). Il cast principale è composto da Antonio Albanese (che interpreta la parte del protagonista, il maestro Michele) e da Virginia Raffaele (la preside Agnese).
Un maestro lascia dopo decenni la grande città per insegnare in un paesino di montagna. Una vocazione per la natura incontaminata che si scontra presto con una durezza quotidiana. Inizia come un Benvenuto al centro, con spassose dinamiche di assestamento di un Albanese in gran forma, coadiuvato da una brava Virginia Raffaele abruzzese per l’occasione, per poi aprirsi a una denuncia, in chiave di commedia, della sparizione di piccolo borghi rurali o montani dell’entroterra. Qualche passo falso nella parte finale, ma nel complesso divertente, sincero e appassionato inno d’amore (all’Abruzzo) e di speranza (per le nuovissime generazioni e il loro coraggio di migliorare le cose). (Mauro Donzelli – Comingsoon.it)
Curiosità: Il film è stato girato ad Opi, comune di circa 400 abitanti in provincia dell’Aquila, e in altri paesi del Parco nazionale d’Abruzzo.
Io e te dobbiamo parlare
di Alessandro Siani
con Alessandro Siani
Maria
di Pablo Larraín
con Angelina Jolie, Pierfrancesco Favino
Conclave
di Edward Berger
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Here
di Robert Zemeckis
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Train de vie - Un treno per vivere (proiezione 35mm)
di Radu Mihaileanu
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L'abbaglio
di Roberto Andò
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di Maryam Moghaddam, Behtash Sanaeeha
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di F. Ozpetek
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